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Linee guida scuola e adozione

Le linee di indirizzo del MIUR (Ministero Istruzione, Università, Ricerca) per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati hanno portato novità finalizzate alla costruzione di un’esperienza scolastica positiva per tutti, intesa come momento importante nella costruzione dell’individualità di ciascuno, del senso di autostima e di autoefficacia, tanto dal punto di vista cognitivo che, altrettanto, emotivo e sociale.
Un buon inserimento scolastico non può prescindere da un dialogo costruttivo tra scuola (dirigente scolastico, referente d’istituto, docenti) e le famiglie

Ecco alcuni dei punti fondamentali che introducono a tutela dei nostri bambini:

  • I DATI ANAGRAFICI ORIGINARI

Nel caso il bambino da iscrivere a scuola sia in fase di affido preadottivo e non abbia ancora legalmente il cognome dei genitori adottivi, per tutelare la riservatezza dei dati, i genitori possono iscrivere direttamente il figlio presso le segreterie e non necessariamente tramite il portale del ministero. I dati riservati inerenti la storia passata del bambino (pagelle, documenti scolastici, decreto…) devono essere mostrati al dirigente scolastico che si limita ad annotare sul fascicolo personale che ne ha preso visione senza trattenere copia di tali documenti.

Il bambino verrà poi iscritto con il cognome legale solo nel fascicolo personale custodito in segreteria, ma sui registri e in tutti i documenti visibili in vari contesti verrà già iscritto col cognome degli adottanti.

  • ASSENZA CODICE FISCALE

In caso di bambino appena arrivato con adozione internazionale non ancora in possesso del codice fiscale, il sistema permette la creazione di un codice fiscale provvisorio che verrà successivamente sostituito quando i genitori comunicheranno quello definitivo.

  • SCELTA DELLA CLASSE DI INGRESSO

Citando testualmente le linee guida : “Il dirigente scolastico deciderà la classe di inserimenti in accordo con la famiglia”, recependo, se presenti, i pareri di professionisti che seguono il minore considerando anche la possibilità, in casi particolari … di inserire il minore in una classe inferiore di un anno a quella corrispondente all’età anagrafica”.

  • TRATTENIMENTO ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Se viene rilevato che un bambino adottato necessita di più tempo per l’acquisizione dei prerequisiti o presentano particolari fattori di vulnerabilità è possibile prolungare di un anno la frequenza alla scuola dell’infanzia anche senza certificazione di disabilità ( e senza richiesta di insegnante di sostegno).

  • TEMPI Di INSERIMENTO

I bambini appena arrivati in Italia possono ritardare di alcuni mesi l’inizio del percorso scolastico al fine di facilitare e supportare la costruzione di legami affettivi con le nuove figure genitoriali.

LINEE DI INDIRIZZO PER FAVORIRE IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI ADOTTATI
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PROTOCOLLO ALUNNI ADOTTATI
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